Riscaldamento elettrico a basso consumo

Riscaldamento industriale e comfort termico

Come riscaldare efficacemente un grande ambiente industriale contenendo i costi

Quando si parla di impianto di riscaldamento per capannoni, fabbriche o comunque grandi ambienti industriali, la correlazione tra le dimensioni e i costi costituisce uno dei primi ostacoli da superare.

Raggiungere il comfort climatico in un ambiente di grandi dimensioni alle persone che vi lavorano o che lo frequentano (visitatori nel caso di un polo fieristico, o clienti per esempio se si tratta di una struttura sportiva al chiuso o di uno show room) è doveroso.

Sì, nel caso di un posto di lavoro è proprio un dovere del datore di lavoro assicurare un ambiente salubre ai propri dipendenti, e se si parla di uno spazio aperto al pubblico, va da sé che l’esperienza deve essere il più confortevole e piacevole possibile.

Ora che la necessità di avere un impianto di riscaldamento in grado di raggiungere una certa temperatura è data per assodata — se mai ci fosse stato bisogno di fare chiarezza su questo punto — veniamo alla questione con la quale abbiamo affrontato il tema, ovvero il rapporto che lega dimensioni di un certo tipo a consumi piuttosto ingenti.

Il riscaldamento industriale non può prescindere dal fatto che gli spazi sui quali deve intervenire abbiano cubature, cioè volumi, decisamente consistenti. Il problema, quindi, non è solo l’ampiezza di certi spazi, ma il fatto che avendo altezze così importanti l’aria da riscaldare sia parecchia, ecco perché normalmente l’impianto di riscaldamento tradizionale adoperato in questi casi ha costi decisamente non indifferenti.

Il punto è esattamente questo, gli impianti di riscaldamento tradizionali, quelli a gas metano che necessitano quindi di un allacciamento alla rete e dei conseguenti obblighi legati alla sicurezza per la gestione dell’impianto, hanno costi e consumi decisamente troppo elevati: dall’acquisto delle caldaie, agli interventi di progettazione e manutenzione, alla bolletta del gas sulla quale incidono tempi di lavoro molto lunghi per riscaldare adeguatamente gli ambienti.

La soluzione più idonea per il riscaldamento industriale sono gli impianti elettrici, ideali per raggiungere temperature confortevoli all’interno di un capannone industriale senza avere un consumo energetico esagerato.

Esiste un riscaldamento elettrico a basso consumo?

Gli impianti di riscaldamento elettrico sono di diversa tipologia, alcuni evidentemente sono più adatti per soluzioni domestiche, per esempio il riscaldamento a pavimento, il riscaldamento a infrarossi o ancora i radiatori elettrici che funzionano come riscaldamento elettrico a parete. Anche la pompa di calore può essere una valida alternativa per un’abitazione… ma nel caso dei grandi ambienti produttivi?

L’impianto di riscaldamento dei capannoni che dimostra di avere efficacia pur contenendo il consumo energetico è quello dei sistemi ad accelerazione ionica. Il sistema VLK Air brevettato da Natural Clima è un impianto a basso consumo che garantisce di raggiungere il comfort climatico all’interno di grandi ambienti assicurando anche il risparmio energetico.

L’aerotermo VLK Air è il cuore dell’impianto di riscaldamento elettrico a basso consumo e può essere installato ovunque sia necessario con facilità, soprattutto se paragonato agli impianti di riscaldamento tradizionale.

Questo sistema infatti non richiede dispendiosi interventi sulla struttura del capannone né articolate progettazioni per essere installato. Non essendo alimentato a gas, ma servendosi unicamente dell’alimentazione elettrica non necessita di ottemperare agli obblighi di legge e ai controlli per la sicurezza che normalmente riguardano gli impianti a gas così come ai normali controlli periodici e, dal punto di vista ambientale, non contribuisce affatto all’inquinamento atmosferico.

Quando si parla di riscaldamento elettrico a basso consumo, non si deve certo intendere una situazione in cui il risultato viene sacrificato per contenere i costi, al contrario si tratta di un sistema innovativo estremamente efficiente.
Il termine efficienza, nel caso di un impianto di questo tipo, significa garanzia di raggiungimento della temperatura desiderata in tempi più brevi e con un consumo energetico limitato rispetto alle alternative.

Come può un impianto di riscaldamento ottenere l’innalzamento della temperatura consumando poca energia? Il sistema VLK Air si basa sull’accelerazione ionica, un processo di elettrolisi con il quale si ottiene calore che viene spinto nell’ambiente per ottenere aria calda.

Il funzionamento del VLK Air ideato da Natural Clima utilizza un liquido ad elevata conducibilità elettrica che, proprio dalla corrente elettrica viene messo in movimento a livello molecolare, ecco l’elettrolisi, all’interno di un circuito chiuso. Nel generatore di calore che compone il sistema VLK Air il calore viene prodotto grazie all’energia cinetica delle particelle contenute nel liquido, questo in sintesi è il funzionamento dell’accelerazione ionica.

Un impianto di riscaldamento può funzionare grazie all’energia prodotta da un impianto fotovoltaico?

Nel momento in cui, per la gestione del microclima degli ambienti produttivi si opta per un impianto di riscaldamento interamente elettrico, la possibilità di ricorrere ad un sistema di alimentazione green in grado di sopperire integralmente (o parzialmente) al fabbisogno energetico necessario diventa realtà.

Detto in altri termini, non tutto il riscaldamento è energivoro, anzi. Il riscaldamento elettrico a basso consumo gestito da un sistema ad accelerazione ionica può essere alimentato dall’energia prodotta da un impianto fotovoltaico.

I capannoni industriali, nei quali l’isolamento termico normalmente non è affatto dei migliori, possono però sfruttare a loro vantaggio la grande estensione della copertura per l’installazione dei pannelli fotovoltaici per la produzione di energia pulita, che oltretutto è a costo zero (al netto delle spese iniziali, certo).

Questa scelta per l’approvvigionamento energetico è resa possibile dal fatto che un impianto di riscaldamento elettrico a basso consumo arriva a garantire fino ad un 15% in meno di risparmio energetico, con una potenza massima assorbita di 15Kw.

Il riscaldamento eco friendly è la soluzione ideale per l’ambiente e per il portafoglio

La sostenibilità ambientale per le aziende non è più solo una scelta, secondo quanto previsto dal piano varato dalla Commissione Europea, il REPowerEu, è una necessità. Ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e optare invece per forme di energia verdi e rinnovabili è la soluzione verso la quale ogni azienda dovrebbe e dovrà rivolgersi.

Un riscaldamento industriale elettrico a basso consumo energetico come il sistema ad accelerazione ionica è la risposta eco friendly per la produzione di calore nei grandi ambienti. Oltre ad assicurare un risparmio energetico, azzera l’inquinamento atmosferico perché non producendo calore da alcuna forma di combustione, non rilascia fumi di nessun tipo.

L’unico collegamento necessario è quello alla corrente elettrica, non c’è quindi bisogno della rete idraulica e conseguentemente non vi sono consumi di acqua. Il liquido termoreattore impiegato all’interno del sistema funziona in un circuito chiuso, quindi non viene disperso né ha necessità di essere reintrodotto nel sistema.

Il termine eco friendly per un impianto di riscaldamento significa dunque primariamente sostenibile nei confronti dell’ambiente, ma questa sostenibilità non prevede un esborso maggiore, al contrario.
Fare la scelta più green per il pianeta vuol dire sostanzialmente ridurre i consumi e quindi i costi, ottenendo un beneficio anche nella gestione economica delle uscite.

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