Allenarsi con il caldo, soluzioni di raffrescamento adiabatico per palestre.

Allenarsi con il caldo, soluzioni di raffrescamento adiabatico per palestre.

Il troppo caldo in palestra è un problema di molte strutture. Risolverlo significa offrire un servizio migliore al cliente e evitare perdite di fatturato.

Il microclima nelle palestre e negli ambienti in cui si svolgono attività di allenamento, fitness e sport indoor è un fattore importante sia per il benessere psicofisico che per la prestazione atletica.
La temperatura dell’ambiente così come l’umidità relativa e la qualità dell’aria costituiscono le condizioni microclimatiche che nei mesi estivi, quando l’aria si scalda e all’esterno così come all’interno fa davvero molto caldo, mettono a dura prova i sistemi di raffrescamento industriali.
Le palestre sono generalmente spazi di ampie dimensioni, con soffitti anche molto alti quando vi si praticano sport e discipline che lo richiedono (pallacanestro, pallavolo, ma anche padel) e quindi ambienti in cui non è facile abbassare la temperatura, quando occorre. Spesso questi spazi sono realizzati all’interno di capannoni industriali, i quali non sono certo noti per la grande coibentazione o per l’isolamento termico.
Ma allora come intervenire per creare delle condizioni climatiche di benessere ideali per la pratica dello sport che non prevedano costi inaccessibili per chi gestisce questi spazi ma siano efficaci nel raggiungimento di un obiettivo termico confortevole?
Semplice, per questo tipo di ambienti la soluzione ideale è data dai raffrescatori evaporativi.

L’attività fisica e la temperatura durante l’allenamento

Mentre si svolge l’allenamento, la temperatura corporea si alza, così come aumenta la frequenza cardiaca: infatti l’esercizio fisico produce energia anche sotto forma di calore.
Le condizioni ambientali nelle quali svolgiamo l’attività fisica sono un elemento da tenere in considerazione, lo sappiamo bene e uno dei motivi per i quali nei mesi caldi si sceglie la mattina presto come momento da dedicare allo sport è anche per non trovare caldo eccessivo e afa durante l’allenamento.
Una palestra o un impianto sportivo indoor, però, deve poter offrire un ambiente salubre e confortevole tutto il giorno tutto l’anno, anche quando le temperature all’esterno sono più alte. Ciò peraltro deve avvenire senza prescindere da un buona ventilazione, che in questi ambienti è fondamentale anche per le alte concentrazioni di anidride carbonica che le caratterizzano.
Diversi studi effettuati sulla qualità dell’aria hanno dimostrato che all’interno delle palestre spesso si trovano alti livelli di polveri in sospensione, oltre ad altre sostanze chimiche riconducibili ai prodotti usati per la pulizia oltre che alle vernici sugli attrezzi.
Per rendere l’attività fisica veramente fonte di benessere, è opportuno che venga praticata in un contesto salubre in cui l’aria è purificata e le temperature sono ottimali per svolgere sforzi fisici senza il rischio di incorrere in malori.
Allenarsi con il caldo non è la situazione migliore per svolgere attività fisica, e, se per gli sport outdoor non è possibile avere un reale controllo sulle condizioni microclimatiche, per le attività indoor è doveroso farlo.
Una palestra con un impianto di raffrescamento funzionale ed efficace dimostra di poter offrire un servizio di qualità. E la soluzione per proporlo senza avere costi di installazione o gestione troppo alti è quella del sistema di raffrescamento adiabatico.

Come abbassare la temperatura dei capannoni industriali nei mesi estivi

Le strutture all’interno delle quali sono installati centri sportivi per praticare attività indoor, dal fitness, alle piscine, agli ambienti che ospitano campi da basket, pallavolo o padel spesso hanno necessità molto diverse da quelle legate alle finalità produttive di un capannone industriale.
Questi spazi sono infatti aperti al pubblico e offrono un servizio che per essere concorrenziale deve mettere chi ne usufruisce nella condizione di trovarlo interessante per la qualità del servizio stesso oltre che per il costo.
Nel caso in cui una palestra non voglia far pagare iscrizioni milionarie ai suoi soci pur offrendo servizi nella media, deve trovare una soluzione per la gestione climatica che non abbia un consumo eccessivo di energia elettrica ma sia capace di creare un ambiente climaticamente confortevole.
Gli spazi infatti necessitano di un microclima il più possibile uniforme, l’area delle docce e degli spogliatoi non può essere l’unica nella quale la temperatura è controllata, lo spazio all’interno del quale si pratica l’attività fisica è altrettanto importante a livello di condizioni ambientali di benessere, forse anche di più considerando i rischi dell’aumento della frequenza cardiaca sotto sforzo con il caldo e un tasso eccessivo o al contrario nullo di umidità dell’aria.
I sistemi di raffrescamento evaporativo sono la soluzione ideale per questi ambienti perché riescono a raffreddare la temperatura interna e regolarne l’umidità senza temere il fatto che si tratti di spazi estremamente grandi, nei quali i soffitti molto alti determinano importanti cubature.
Inoltre, un grande vantaggio offerto da questi sistemi di raffreddamento è quello di purificare l’aria all’interno degli spazi. Il principio sul quale si basano è quello adiabatico: l’aria calda immessa nel sistema rilascia energia termica al contatto con i pannelli evaporativi e quindi ne esce più fresca e filtrata da questo passaggio.
I raffrescatori evaporativi (o adiabatici) consentono di ottenere un abbassamento della temperatura anche in presenza di porte o finestre aperte e permettono un riciclo costante dell’aria, elemento fondamentale in un ambiente nel quale si svolgono allenamenti e attività fisiche.

Natural Clima per Wimbledon Padel Club

Per il Wimbledon Padel Club, una struttura che offre campi da padel all’interno di un capannone industriale, come spesso avviene in questa disciplina data la necessità di altezze considerevoli, il tema della gestione della temperatura era determinante per offrire un servizio di qualità.
Proprio perché l’attività fisica è piuttosto intensa, le strutture come questa hanno necessità di una soluzione in cui non ci siano sbalzi termici ma contemporaneamente ci sia adeguata ventilazione.
L’intervento di Natural Clima ha ottenuto i risultati richiesti con l’installazione di due unità di raffrescatori adiabatici Cool Box, una per ciascun campo da padel.
In questo modo la temperatura è uniforme nell’arco della giornata, permettendo l’utilizzo della struttura anche nelle ore centrali dei mesi estivi. Diversamente dagli impianti di climatizzazione tradizionali, infatti, la temperatura interna è molto gradevole rispetto a quella esterna ed è adatta alla pratica dello sport, senza il fastidioso effetto del getto di aria fredda che genera notevole sbalzo termico.
Analogamente, l’aria all’interno risulta fresca e purificata, quindi completamente priva di odori fastidiosi.
I costi di installazione dell’impianto si sono rivelati decisamente più contenuti rispetto a quelli previsti per un sistema di condizionamento tradizionale e anche nella gestione, i consumi sono ridotti anche con temperature esterne piuttosto alte.
Per una realtà come quella del Wimbledon Padel Club, il sistema di raffrescamento evaporativo dimostra che spazi di ampie dimensioni in cui si svolgono attività sportive indoor possono essere facilmente e adeguatamente climatizzati senza incidere sui costi.

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